Sabato 6 maggio presso la chiesa del nostro amato Monastero si è svolta la Santa Messa con il rito di consacrazione a Gesù per mezzo di Maria secondo gli insegnamenti del ‘Trattato della Vera devozione a Maria’ di San Luigi Maria Grignon de Montfort. Le catechesi di preparazione, tenute da Padre Giovanni Personeni (SMM) che ringraziamo di cuore, sono state molto apprezzate e hanno visto una numerosissima affluenza. Quest’anno abbiamo accolto ben 37 nuovi consacrati che portiamo con affetto nelle nostre preghiere! Le catechesi sono state inoltre pubblicate sul nostro sito internet www.carmelitanemoncalieri.org nella cartella ‘Alla scuola delle virtù di Maria. Catechesi mariane’ per chi fosse interessato ad ascoltarle.
Perché un corso di consacrazione a Gesù per mezzo di Maria in un Monastero Carmelitano? È possibile vivere la consacrazione montfortana vivendo il carisma teresiano? Qualcosa si saranno pur detti in Paradiso questi due grandi santi…
Così, leggendo in parallelo il Trattato della Vera devozione a Maria e il Castello Interiore di Santa Teresa di Gesù, forse qualcosa devo aver trovato, ma lascio parlare i due santi, come se in questo momento dialogassero fra loro e noi fossimo spettatori di questo meraviglioso duetto; dice la nostra Santa Teresa:
“Sapete in che cosa consiste essere davvero spirituali? Farsi schiavi di Dio, marcati dal suo ferro, che è quello della croce, avendogli dato la nostra libertà, sì che Egli ci possa vendere quali schiavi di tutto il mondo, come lo fu Lui” (VII Mansioni, c. IV)
Il Montfort conferma:
“E’ dunque possibile dirsi e farsi schiavi d’amore della Santissima Vergine, per essere con questo più perfettamente schiavi di Gesù Cristo” (n° 75 Trattato)
Santa Teresa incalza ancora:
“Benché la vostra orazione sia giovevole a tutto il mondo, tuttavia non dovete pensarlo, ma contentatevi di giovar solo a coloro che sono con voi, verso i quali siete più obbligati. In tal modo la vostra opera diverrà molto più grande, non essendo certo di poco conto ottenere che con la vostra umiltà e mortificazione, con i vostri servizi, con la vostra carità e con il vostro amore per Iddio, diveniate un fuoco che tutti abbruci e che continuamente andiate stimolando con le altre vostre virtù. Sarete allora di grandissimo vantaggio e rendere a Dio un servizio molto gradito. Allora il Signore, vedendovi sfruttare ogni vostra possibilità, conoscerà che siete disposte a far molto di più, e vi ricompenserà come se in realtà lo faceste guadagnandogli molte anime” (VII Mansioni, c. IV)
Il Montfort esclama a gran voce:
“Queste anime saranno veri apostoli degli ultimi tempi, nubi tonanti e volanti nel cielo al minimo soffio dello Spirito Santo, che, senza attaccarsi a nulla né stupirsi di nulla, né mettersi in pena per nulla, diffonderanno la pioggia della Parola di Dio e della vita eterna; essi tuoneranno contro il peccato, si scaglieranno contro il mondo, colpiranno il demonio e i suoi seguaci, e con la spada a due tagli della Parola di Dio raggiungeranno, per la vita o per la morte, tutti coloro ai quali saranno inviati dall’Altissimo” (n° 57 Trattato)
Ecco gli apostoli degli ultimi tempi che, secondo una possibile interpretazione teresiana, sono coloro che sono giunti agli ultimi tempi della vita spirituale, ovvero alle seste e alle settime mansioni, a cui tutti, noi carmelitane e carmelitani in modo particolare, siamo chiamati a raggiungere e a testimoniare. È questo il luogo dove Marta e Maria si uniscono perfettamente per dare inizio ad un apostolato fecondo, ecclesiale e guidato dallo Spirito Santo, che è Spirito d’amore. Mi sembra che sia il Montfort sia Santa Teresa ci indichino proprio questo! Entrambi ci spalancano la porta alle settime mansioni, conducendoci all’unica cosa necessaria, che è l’Amore di un apostolato puro e prolifico al massimo grado.
Ho dato alcuni accenni per una riflessione molto più ampia che si potrebbe fare tra la spiritualità montfortana e quella teresiana e perché no? Anche tra due connazionali francesi, san Luigi Maria Grignon de Montfort e santa Teresa di Gesù Bambino… Lascio lo spazio aperto a chi studia o vuole approfondire questi santi che nella sua bontà lo Spirito Santo ha suscitato nella Chiesa. Se qualcuno vuole fare qualche annotazione o correzione, ci scriva all’indirizzo e-mail carmelo.beata@gmail.com saremo contente di accogliere nuove interpretazioni o di tener conto di altri punti di vista, oppure venga a trovarci e sarà l’occasione per conoscerci e diffondere la ricchezza di queste catechesi che, a Dio piacendo, ripartiranno di nuovo da ottobre nella nostra chiesa.